“Mi aspetto molto da loro due” aveva dichiarato l’allenatore alla vigilia, ma contro l’Atalanta si accendono solo a tratti

“Domani mi aspetto molto da Ljajic e da Belotti”. Così alla vigilia di Torino-Atalanta Sinisa Mihajlovic aveva provato a caricare i suoi due giocatori importanti, sperando che potessero portare la squadra a quella vittoria che nelle precedenti nove giornate era arrivata solo una volta. Le risposte che l’allenatore cercava dal trequartista e dall’attaccante le ha avute solamente in parte: Ljajic nel primo tempo ha creato diverse insidie alla difesa avversaria, sfiorando anche il gol in un’occasione, nella ripresa si è invece visto di meno. Dopo i primi quarantacinque minuti da comparsa, nel secondo tempo si sono invece finalmente visti lampi del vero Belotti.

A entrambi è mancata la continuitĂ  nel corso dei novanta minuti ma, dopo una serie di prestazioni anonime, Ljajic e Belotti sono tornati per lo meno a far vedere di avere le qualitĂ  per poter essere ancora i trascinatori di questa squadra. Ma non è bastato: contro l’Atalanta il Torino non è riuscito ad andare oltre all’1-1 (ottavo pareggio stagionale) e, dopo le partite di quest’oggi, rischia di allontanarsi ancora di piĂą dalla zona Europa League. “A noi mancano i gol dei nostri attaccanti” è la frase che Mihajlovic, conferenza dopo conferenza, ripete come fosse un mantra per giustificare l’andamento al di sotto delle aspettative del suo Torino. In effetti sia il Gallo che Ljajic sono fermi entrambi a tre reti, ma far ricadere su di loro le responsabilitĂ  delle mancate vittorie sembra eccessivo.

Fa bene Mihajlovic ad aspettarsi molto dal fantasista e dal centravanti ed è giusto che li sproni per cercare di far sì che siano i trascinatori di questa squadra. Anche perché il campo sta dimostrando che se Belotti e Ljajic non sono al top difficilmente questo Torino riuscirà a tornare a vincere e a far divertire i propri tifosi.


2 Commenti
piĂą nuovi
piĂą vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Dante
Dante
8 anni fa

Non so sei peggio guardare una partita del Toro o leggere un articolo di Piva!

lifejor
lifejor
8 anni fa

Se quest’anno non si andrà in EL, sarà fallimento, data la pochezza delle dirette avversarie. Milan su tutti. Grazie Cairo, per averci regalato un pacco da 14mio è un pacco di allenatore. Grazie
Di cuore.

La rinascita di Obi: ora il centrocampista è un’arma in piĂą

Chapecoense, il messaggio al Toro dopo l’omaggio: “Grazie, fratelli”